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Mappe gps non aggiornate, ambulanze in ritardo: a pagare sono i pazienti

L’ultimo caso a Maglie: due mezzi hanno girato in tondo prima di individuare esattamente l’indirizzo. Ambulanze in ritardo a causa dei dati satellitari non aggiornati. Un caso emerso u...

L’ultimo caso a Maglie: due mezzi hanno girato in tondo prima di individuare esattamente l’indirizzo. Ambulanze in ritardo a causa dei dati satellitari non aggiornati. Un caso emerso ultimamente a Maglie, quando i soccorsi, chiamati dai parenti di una donna ritrovata esanime per un infarto, hanno tardato per la toponomastica insufficiente: neanche le mappe gps sono riuscite ad individuare l’abitazione tra via Adamuccio e via Sant’Andrea, come fatto presente dal consigliere comunale, Antonio Giannuzzi. A segnalare le incongruenze tra i dati virtuali e quelli reali, dovrebbero essere gli utenti, specie di fronte a errori macroscopici: sempre a Maglie, uno dei siti più popolosi della città, Piazza Bachelet, semplicemente non esiste. Una situazione ben nota al direttore del 118, dottor Maurizio Scardia a cui si somma anche la variazione del tessuto stradale dei Comuni della Provincia, tra cambi di segnaletica o della circolazione stradale “I problemi più comuni -spiega Scardia in una intervista a Quotidiano- sono quelli relativi alla denominazione delle strade che in molti casi non corrisponde a quanto riportato sulle mappe. Poi c’è il rischio, tra paesi vicini, di confondere una strada con la stessa intitolazione, con una perdita di tempo non indifferente. Ma la lotta quotidiana si verifica con i cambiamenti delle segnaletiche o dei sensi di marcia, cosa che i Comuni effettuano frequentemente”. Gli autisti sono quindi costretti a prendere decisioni al limite: “Ad esempio -continua- negli ultimi anni c’è stato un grande proliferare di rotatorie che hanno cambiato di fatto l’assetto del territorio in molti comuni, rendendo più complicato seguire indicazioni su sistemi non aggiornati. Oppure il cambio dei sensi unici. Se ci si trova di fronte ad un divieto di accesso, l’autista non può evitare di rispettare le regole andando contromano”  

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