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Dagli anziani mille alberi per il futuro: ulivi piantati nelle scuole

L’iniziativa per l’ambiente dello Spi Cgil in collaborazione con alcune scuole: il 2 dicembre ulivi piantati a Matino, poi a Trepuzzi, Supersano e Melendugno. Per contrastare i cambiame...

L’iniziativa per l’ambiente dello Spi Cgil in collaborazione con alcune scuole: il 2 dicembre ulivi piantati a Matino, poi a Trepuzzi, Supersano e Melendugno. Per contrastare i cambiamenti climatici ognuno è chiamato a fare la propria parte. Lo Spi di Puglia cerca di dare l’esempio, con un ideale abbraccio tra generazioni. Il sindacato dei pensionati della Cgil ha lanciato l’iniziativa “Piantiamo il futuro. Dagli anziani 1.000 alberi per l’ambiente”: un migliaio di alberi d’olivo saranno piantati nell’arco di un mese su tutto il territorio regionale. Lunedì a Matino gli anziani pianteranno alberi d’olivo insieme agli alunni dell’Istituto Montessori (alle 9.30), San Giovanni Bosco (alle 10.30) e Dante Alighieri (11.15). L’iniziativa è organizzata insieme con il Comune, l’Istituto comprensivo statale di Matino, le associazioni Novass e Arco della Pietà. Nel Salento la campagna è partita il 21 novembre, in occasione della Festa degli alberi, nelle scuole di Collepasso. Dopo Matino, l’iniziativa toccherà anche altri comuni: a Trepuzzi il 5 dicembre alle ore 10.30 nella scuola dell’infanzia “Andrano”; a Supersano venerdì 6 alle 10, in piazza Magli (vicino all’Istituto comprensivo di Supersano), a Melendugno il 13 nell’Istituto comprensivo Rina Durante alla presenza del segretario generale dello Spi Cgil Puglia, Gianni Forte. Tutti gli eventi sono organizzati dallo Spi in collaborazione con le amministrazioni comunali e gli istituti scolastici. “Per stare bene, dobbiamo impegnarci a cambiare le nostre abitudini, dall’alimentazione all’uso degli oggetti. Se ognuno farà la sua parte quotidianamente, insieme potremo raggiungere grandi traguardi anche sul versante della tutela dell’ambiente”, dice la segretaria generale dello Spi Cgil Lecce, Fernanda Cosi. Gli alberi verranno messi a dimora da studenti e anziani nei cortili delle scuole e nelle case di riposo. Gli ulivi sono stati scelti perché presidio identitario dei pugliesi, di integrazione fra le comunità del Mediterraneo e simbolo di pace. L’ulivo è annoverato tra le piante che contribuiscono meglio alla mitigazione dei cambiamenti climatici.  

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