Custodia cautelare in carcere e obbligo di dimora per i tre responsabili del colpo in una caffetteria di Surbo il 23 febbraio 2019.
Una rapina da 12mila euro: a distanza di un anno sono stati fermati i tre malviventi che il 23 febbraio 2019 avevano perpetrato il colpo in una caffetteria di Surbo. A finire nei guai Gianluca Negro, alias "Puntina, 35enne per il quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Misure più lievi per i complici, C.L.G., 26enne, e C.M:, 39enne, per i quali è stato stabilito l'obbligo di dimora.
Le indagini svolte dai carabinieri di Surbo e coordinate dal P.M. Francesca Miglietta, hanno consentito di identificare i tre soggetti: al momento della rapina era pèresente anche il titolare del bar, costretto con le minacce dai malviventi a rinchiudersi in bagno mentre gli stessi, dopo aver disattivato il dvr dell’impianto di video sorveglianza, portavano via tre slot machine per un valore di oltre 12mila euro.
Il gip del tribunale di Lecce ha ravvisato le ipotesi del furto aggravato in concorso ed ha disposto per Gianluca Negro la custodia cautelare in carcere mentre per gli altri due indagati l’obbigo di dimora nel comune di trepuzzi e la permanenza in casa dalle 22 alle 7.